In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre 2023, abbiamo avuto l'opportunità di parlare con Ana Bella Estévez, fondatrice della Fondazione Ana Bella, un'associazione partner di WeWard.
L'origine di questa giornata risale all'assassinio nel 1960 di tre attiviste politiche dominicane, le sorelle Mirabal.
Nel 1999, le Nazioni Unite hanno riconosciuto ufficialmente il 25 novembre come Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Ana Bella Estévez è un simbolo di resilienza all'interno del movimento. Ha fondato la Fondazione Ana Bella per sostenere altre donne in situazioni simili. Scoprite in questa stimolante conversazione una donna forte e perspicace che sottolinea il suo lavoro cruciale con WeWard nella lotta per fermare la violenza contro le donne.
Ana Bella: Ero un'imprenditrice di successo ma, allo stesso tempo, ho sofferto di abusi per undici anni senza alcun aiuto esterno. Mio marito diceva che mi picchiava perché mi amava. Le vittime imprenditoriali, laureate, lavoratrici e professioniste sono tra le più invisibili e quelle che presentano meno denunce.
La Fondazione Ana Bella è una rete di donne sopravvissute che si propone di trasformare la sofferenza vissuta in competenza ed empatia per aiutare altre donne. In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e durante tutto l'anno, le donne sopravvissute della Fondazione Ana Bella si recano nelle aziende per offrire formazione sulla prevenzione della violenza di genere. A novembre abbiamo tenuto corsi di formazione in diverse aziende.
Lavoriamo anche nelle scuole, perché i giovani sono quelli che hanno più difficoltà a riconoscere che la loro relazione è abusiva: il 10% degli studenti chiede aiuto dopo i nostri workshop!
Ana Bella: Solo una donna maltrattata su cinque in Spagna riceve aiuto. Le donne della Fondazione Ana Bella sono amiche delle donne che hanno perso i loro amici a causa dell'isolamento che hanno sperimentato nelle loro relazioni di violenza di genere. Identifichiamo le vittime invisibili e le aiutiamo a rompere il silenzio attraverso il programma Amiga. Offriamo una risposta immediata alle richieste di aiuto, su misura per ogni donna maltrattata dalle circostanze del partner: sostegno emotivo, sia di persona che al telefono, per consentire alla vittima di separarsi dall'aggressore il più rapidamente possibile, guida da parte di un'amica sopravvissuta durante tutto il processo per evitare che la donna torni dall'aggressore o assistenza nell'accesso alle risorse pubbliche (denunce, procedimenti legali, referti medici, ecc.).
Molto spesso, la Fondazione Ana Bella è l'unico amico su cui possono contare per ricevere un sostegno finanziario a copertura delle spese non coperte dalle risorse pubbliche.
Ana Bella: Nello stesso momento in cui abbiamo lanciato la Fondazione Ana Bella con WeWard per acquistare il cemento necessario alla costruzione del rifugio in Guinea-Bissau, mi è stata diagnosticata una grave cardiomiopatia dilatativa.
Grazie a WeWard, avevo una duplice motivazione per fare il necessario esercizio cardiovascolare. Da un lato c'era l'obiettivo sociale di contribuire a una causa, dall'altro quello di migliorare la mia salute. WeWard mi sfida, ad esempio, a fare 10.000 passi il lunedì.
Parole di incoraggiamento, come "Congratulazioni! Sei vicino a raggiungere il livello successivo!", mi incoraggiano a non mollare. Inoltre, dato che anche i miei amici hanno aderito alla sfida, ci siamo sostenuti a vicenda!
Ana Bella: Grazie a WeWard, sia le persone che non sono state esposte alla violenza sia quelle che lo sono state possono agire come agenti di cambiamento unendosi alla nostra comunità e camminando per donare i propri ward a una causa sociale. In questo caso, la lotta contro la violenza sulle donne da parte della Fondazione Ana Bella. Ci ha commosso il fatto che così tante persone abbiano sensibilizzato e agito camminando insieme per raggiungere un obiettivo comune: la costruzione di un rifugio per le donne vittime di abusi. Perché camminando per loro, diamo loro la forza di fare il passo di lasciare la relazione violenta.
Ana Bella : Abbiamo creato la Rete di donne Ana Bella, composta da 30.000 donne in 88 Paesi che aiutano le vittime. Tra questi, la Rete delle donne sopravvissute in Guinea-Bissau, dove stiamo costruendo un rifugio con i fondi raccolti dai passi degli utenti di WeWard. WeWard è una piattaforma fantastica per promuovere progetti sociali e facilitare la collaborazione degli utenti nel loro sviluppo, il tutto promuovendo una sana attività fisica. Il nostro sogno è completare la costruzione del rifugio nel 2024 e accogliere le prime donne.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, vi chiedo di visitare www.fundacionanabella.org e di contribuire, oltre a camminare con WeWard. Ogni donazione rappresenta una donna in più che possiamo aiutare a trovare la felicità. Potete anche fare una donazione tramite Bizum al numero 04076.
Ana Bella Estévez svolge un ruolo essenziale nella lotta contro la violenza sulle donne, ma tutti noi possiamo contribuire a questa causa diventando agenti del cambiamento, chiamando lo 016 o il numero della Fondazione Ana Bella al +34 667233133 per avere consigli su come aiutare, o camminando con WeWard per inviare un messaggio di sostegno alle donne vittime di abusi.